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I bambini sono creature molto sensibili e avvertono tutto quello che gli si muove intorno, pertanto è sempre conveniente valutare gli stati d’animo anche e soprattutto dei genitori, in modo da stabilire e scegliere i rimedi adatti alla situazione da ri-equilibrare; è sempre buona cosa, infatti, accostare contemporaneamente la somministrazione dei rimedi ai bambini e agli adulti (o a chi se ne prende cura).

Ogni mamma è la miglior “terapeuta” del proprio bambino e i bambini hanno il sacrosanto diritto di essere felici, tenendo conto che l’Amore è un diritto di nascita.

Che c’entra questo con i rimedi floreali del dr. Bach? Tantissimo! Perché il dr. Bach ha basato il suo percorso di vita alla scoperta dei Fiori basandosi sull’importanza di vivere in amore e per amore e sul diritto alla salute. Sosteneva la libertà del bambino, composta dal perseguimento della sua naturale inclinazione, l’assenza di giudizi, critiche e interventi sulla sua creatività e sulla sua indole. La sua percettività lo aveva perfino portato ad abbandonare qualunque forma terapeutica “aggressiva” sui bambini, compresa la nota punturina!!

Un’altra necessità dei bambini, che io inserirei tra i loro diritti, è quello di ridere. Perché “ridere” aiuta a sopportare e ad alleggerire quello che ci circonda, a ridurre ansia, tensione e incoraggia la creatività, la motivazione e la memoria…non ha controindicazioni, non crea dipendenza e dona una frizzante sferzata di vitalità…proprio come i miei amati Fiori di Bach!

Alla luce di ciò, perché somministrare Fiori di Bach in età pediatrica? Perché l’uso è particolarmente prezioso, potente e benefico. I bambini (sia più piccini che i più grandicelli) sono eccellenti “consumatori”, in quanto non hanno pre-giudizi, pre-concetti, limiti e reagiscono, pertanto, in maniera pura, immediata e durevole.

I Fiori sbrogliano, ri-equilibrano e armonizzano in maniera molto soft condizioni potenzialmente conflittuali favorendo così una crescita più serena, fluida e tranquilla.

Possiamo aiutare e sostenere i bambini con queste “goccine magiche” – così come li definisce mio figlio, un bimbo di quasi 4 anni che conosce i Fiori fin da quando era in pancia – in tutte le situazioni in cui notiamo disagio e difficoltà:

  • Cambiamenti: nascita di fratellini/sorelline, dentizione, spannolinamento, ingresso a nido/scuola, separazione dalla mamma o dalla figura di riferimento, divorzio in famiglia, ecc.;
  • Shock e traumi: fisici e psichici;
  • Paure definite e indefinite: del buio, dei mostri, dei fantasmi, della magia; timidezza, forte sensibilità, insicurezza, balbuzie, ecc.;
  • Sonno: difficoltà ad addormentarsi, incubi, sonnambulismo, insonnia, enuresi notturna, ecc.;
  • Studio: difficoltà e disturbi di apprendimento, scarsa memoria, ecc.;
  • Umore e emozioni da gestire come: irritabilità, rabbia, capricci, iperattività, apatia, pianto, tensione, ecc.;

L’uso dei rimedi floreali può iniziare anche prima della nascita, durante la gravidanza, per aiutare la mamma e di conseguenza il bimbo che è ancora dentro di lei,  a superare paure e agitazioni; ancora i Fiori possono essere utilizzati nel post-nascita, tramite allattamento naturale (assunzione attraverso la mamma) o artificiale (inserendo i fiori nel biberon o applicandoli sulla tettarella).

Mi torna in mente il giorno in cui ho scoperto “casualmente” di essere incinta. E si, casualmente davvero!! Certa ormai di non poter avere figli, tramite ben due diagnosi di sterilità scoperta, assodata e ingoiata tanti anni prima, mi ritrovo in inaspettata e dolce attesa di 15 settimane del mio piccolo DanielSan!! E i “miei” bene-detti Fiori mi hanno accompagnata e sostenuta in quel vortice di emozioni improvvise e dalle mille sfumature, certamente non facili da gestire per il passaggio rapido che si susseguiva dallo shock all’allegria, dallo stupore alla paura, dall’incredulità alla gioia. Una gravidanza di forza e bellezza. Una ri-nascita nella nascita della rinascita.

E ancora i Fiori mi hanno salvata e rimessa in sesto dopo un parto difficile e complicato, con un secondamento doloroso e un po’ disagevole: il timore, l’affanno e lo sconforto si sono trasformati in dolcezza, vigore e lucidità. I miei Fiori hanno in qualche modo accarezzato e protetto la mia Anima.

È incantevole osservare come i bambini si avvicinino con gioia all’uso di queste gocce d’ Amore… sarà per la loro simile genuinità o per la loro simile purezza…ma la sinergia è assicurata e garantita. I bambini, inoltre, saranno in grado da soli di comprendere quando è giunto il momento di interrompere la cura e lo faranno semplicemente decidendo di non assumerla più. O al contrario, può succedere che chiedano dosaggi in più (naturalmente da consentire in quanto non esiste rischio di sovra dosaggio) perché necessitanti in quel momento di quell’energia e di quell’efficienza in più. È importante, quindi, anche fidarsi e affidarsi all’intuito e all’istinto dei nostri bambini, certi che potranno solo beneficiare dell’utilizzo dei Fiori di Bach scelti accuratamente per loro.

Nota: Si ricorda che la floriterapia del dr. Bach è censita dall’OMS, ma non si occupa di diagnosi e non si propone come alternativa a cure mediche (allopatiche, omeopatiche, fitoterapiche, ecc.).

Valeria Mammarella

Counselor Relazionale Mediacomunicativo, grafologo giudiziario, rieducatore della scrittura e appassionata di tutto ciò che è Danza, Arte, Musica e Natura.

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Valeria Mammarella

Counselor Relazionale Mediacomunicativo, grafologo giudiziario, rieducatore della scrittura e appassionata di tutto ciò che è Danza, Arte, Musica e Natura.

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